Ormai sono quattro anni che andiamo in montagna. Mi ricordo bene la mia euforia, a quell pranzo di riunione della classe di scuola FIRAS, dove mi riunivo con Cilla e Ombretta. Lì si parlava della morte di Lia…… un incubo che nessun genitore vorrebbe mai vivere. L’idea di fare il Monviso invece……. era il mio sogno da quando abitavo a Torino. Il fatto di ricordare Lia sulla cima, era una dimensione in più che dava un senso molto bello a questa ascensione.
E adesso siamo già alle quarta volta che facciamo ‘una montagna’…….. Per me un motivo per allenarmi molto: in palestra, facendo diversi sport…… ma purtroppo abito sotto il livello del mare! Dunque allenarsi le gambe ed il respiro di montagna è tutto un altra cosa, che bisogna fare tra le montagne, bello in alto. Altra scusa per passarmi una bella settimana in montagna con Ombretta, prima di fare la vetta più alta.
Mi sento ricca di trovarmi con questo gruppo cosi coinvolto, cosi deciso di fare una cima e poi tirare fuori questo striscione con scritto CIAO LIA. Una cosa che mi colpisce è che il tempo fa sempre bello….. sempre! Qualche giorno prima piove, ci sono dei temporali, ma quando saliamo noi: SOLE E CIELO LIMPIDO. Fortuna? O forse c’è Lia su in alto che da una buona parola al buon Dio per noi? Chissa! Altra cosa bella è certamente questo gruppo. Con alcuni che ci sono sempre: ovviamente Cilla, roccia su cui noi contiamo per l’organizzazione del giro, poi Roberto, Ombretta, Marcello 1 e Marcello 2, Livio e ovviamente ‘monsieur le guide’ Sylvio in cui tutti abbiamo una fiducia in assoluto. Quando monsieur le guide dice una cosa, non c’è discussione! Si fa come dice lui! Speriamo che il suo figlio lo seguirà nello stesso modo. Poi è stato bello rivedere Elisa! Mi colpisce il suo passo leggero e velocissimo….. e il suo bellissimo senso dell’umorismo. Poi tutti gli anni c’è qualcuno di nuovo, come ques’anno Mauro, tranquillo e deciso, e Pietro, all’inizio silenzioso ma poi sempre piu allegro, poi Adamo, simpatico e forte. Voglio anch’io un genero cosi…. Ho ancora una figlia 20-enne in offerta! Il Gran Paradiso non doveva essere una cosa molto faticosa….. infatti non lo era, ma tutti ‘sti crepacci facevano un bel po di impressione! Eccome! Poi anche quella cima rocciosa, piena di gente con gli strapiombi intorno, mi faceva un bel po di impressione, tanto tale da decidere di lasciar perdere il Cervino per i primi anni! Facciamo l’anno prossimo il Castore… mi sembra decisamente più tranquillo! Almeno si spera…..
Vorrei molto ringraziare tutti voi e anche tutti che leggono questo scritto, che forse sono soci dell’associazione Lia Trucco in Orchestra sempre con te! E’ bello il fatto che da una cosa molto dolorosa possono nascere tante iniziative cosi belle, che coinvolgono cosi tanta gente! Grazie, e all’anno prossimo!