Ecco qui il mio scritto sulla nostra ascensione al Castore, alto 4250 metri. E’ stata una mia scelta fare questa vetta, quando mi hanno chiesto cosa si sarebbe fatto per il 2013.
Il Castore! Un altro 4000 metri da fare, che bello!!!! Purtroppo il gruppo era diminuito perchè dovevamo rimandare di due giorni l’ascensione e alcuni non potevano più partecipare. Peccato. Ma con noi 7 si faceva di nuovo un bel gruppo!!!!
Nonostante l’allenamento frequente in palestra, avevo qualche preoccupazione per la quota. Mi sono ricordata che anche nella prima salita del Monviso facevo fatica a respirare, perchè essendo Olandese, vivo sotto il livello del mare........ un po di acclimatizzazione ci vorrebbe, invece quest’anno non ho avuto il tempo per farlo. Infatti, il primo giorno di salita è stato proprio pesante....... e mi sembrava che ero l’unica del gruppo a fare questa fatica.
Invece durante la notte si vedeva che anche per altri non era cosa facile: sia Luca che Gianni stavano male. Al mattino, alle 4.30, mi sento invece benissimo! Sembra che questi globuli rossi si facciano in fretta! Anche Gianni e Luca si sono ripresi.
Che bella ascensione che si fa per il Castore!
Con tempo splendido, una vista formidabile, si cammina su delle creste innevate con a sinistra e destra queste discese piuttosto ripide..... viene l’idea di cosa succederebbe quando uno mette un piede sbagliato e comincia a scivolare........ oppure cosa succede quando pezzi di neve si staccano giusto nel momento che ci camminiamo noi..... e dunque stringo forte la picozza che ho in mano!
In cima c’è un vento fortissimo, dunque non riusciamo a starci per tanto tempo. Peccato, ma la voglia di riposare ci passa velocemente e abbiamo soltanto voglia di fare la foto per poi scendere al piu presto possibile.
Ritornati al rifugio, abbiamo avuto il nostro momento di riflessione, per pensare un momento a Lia, ai nostri cari e alle dediche che diamo a questo ascensione. Trovo sempre molto bello questo momento, perchè dà una profondità importante a quest’avventura sportiva che facciamo.
Che bello che Ombretta, Cilla e io ci conosciamo da 30 anni! Lo considero un grande dono, aver ritrovato dopo tanti anni queste donne che per me sono molto importanti!
Ma anche rivedere il grande Marcello mi ha fatto molto piacere, e conoscere Gianni e Luca. Beniamino lo conoscevo già, e adesso ho scoperto che è proprio forte, non soltanto con i suoi scritti ma anche fisicamente in montagna.
A tutti voi: grazie che ho potuto godere questi giorni in montagna con voi. Ho lanciato una idea che mi piacerebbe molto: vi invito tutti in Olanda, per fare la famosa traversata del mare con marea bassa..... invece di andare il alto 4000 metri si potrebbe andare sotto livello del mare: attività altrettanto impegnativa e di certo anche molto bella. Chissa se riusciremo a organizzarlo prima o poi! Lia secondo me ci accompagnerebbe anche li..... almeno spero!
Grazie a tutti voi e spero all’anno prossimo!!!
Abbraccio grande, Carla
Vai a fotogallery