In montagna con Lia, cima Uia di Ciamarella, 6/7 agosto 2014.
La mia prima partecipazione, la mia prima ascesa in cordata con imbrago e ramponi, la mia prima esperienza di salita in montagna con Lia e le persone del gruppo,la guida.
Meravigliosa esperienza, per vari motivi: la condivisione di un obiettivo comune dal punto di vista alpinistico, la condivisione di vissuti e riflessioni a fine gita, la condivisione del far memoria, la condivisione del nostro essere diversamente creature di questa umanità, la condivisione di emozioni e di fatica, la condivisione degli spazi e quello della corda per lascesa e la discesa...
Si, la riflessione più forte per me è quella della corda che ci ha legati per poter salire in vetta, un legame fatto di impegno ed attenzione; un legame , ma anche una sicurezza, un po’ come nelle relazioni.
Cosa di più interessante ed impegnativo della relazione con laltro? rispettare la propria individualità e quella altrui eppure trovare lo spazio per condividere e comunicarsi, per modificare il passo, fermarsi se è il caso, verificare la direzione di marcia, il respiro per poter aumentare la gioia e dividere la paura( come ha detto Davide), la fatica, il dubbio di farcela.
La bellezza del luogo, il ghiacciaio e la fioritura hanno aumentato il senso di bellezza delle due giornate trascorse insieme. Ringrazio tutti per laccoglienza, lautenticità del dirsi e la convivialità generosa.
Non ho conosciuto Lia. Lho "incontrata" attraverso il racconto e lamore di Cilla per Lei,e durante lescursione mi è parso di "sentirLa"nel profumo dellaria in arrivo alla punta Uia di Ciaramella.
Mi sono commossa, come accade ora mentre scrivo...nessun luogo è irraggiungibile.
Grazie di cuore.
M.Grazia