Ecco che è già volato via un mese dalla data della salita sul Re di pietra.
Ascesa impegantiva resa più semplice dal senso di cordata, fisica e spirituale che si è creata tra di noi.
Persone conosciute e altre incontrate per la prima volta unite in un impresa, quella della salita al Monviso. Tante emozioni, sorrisi, lacrime, tanta gioia dellesser arrivati in cima.
Sicuramente accompagnati bene da Lia e Marco, liberi in dimensioni differenti.
Ciò che rende speciale la giornata, ( anzi due visto che si è dormito, poco, al bivacco delle Forciolline),è il riuscire a fare ciò che da soli non si farebbe e celebrare la vita anche con le difficoltà.
Che bello e quale grandezza! Mi rimane negli occhi la fotografia di noi tutti in cima tra gioia e lacrime.