GIRO DI VISO CON LIA – 21 e 22 agosto 2016
Il giro del Monviso in due giorni non l’avevo ancora fatto. In giornata si, due volte. In tre giorni anche. E una volta proprio con Beniamino e Lia bambini e la tenda sulla schiena! Com’era piaciuta a Lia quella spedizione “da grandi” che aveva voluto dire stare fuori casa per tre giorni!! E come era stata fiera di aver portato uno zaino di ben 7 chili, lei così mingherlina… Che struggimento pensarci ora…
Il giro in due giorni è una via di mezzo tra l’impresa sportiva e il trekking tranquillo. Non voglio qui dilungarmi nei dettagli che sono tipici di questo giro. Partenza dal Pian del Re. Sosta al rifugio Quintino Sella. Transito da Passo Gallarino e San Chiaffredo e discesa e risalita nel vallone di Vallanta per arrivare al rifugio Vallanta dove abbiamo pernottato.
La cosa bella di questa prima giornata è stata per me avere Enzo Paolo con noi. Una cosa decisa il giorno prima e che mi ha dato tanta gioia. L’emozione di salutare nostra figlia sotto il Monviso con lo striscione “Ciao Lia”.
La consapevolezza profonda di un cammino vicino e condiviso per le salite faticose, lì come nella vita… Mi ha dato tanta tristezza salutarlo quando ci siamo divisi, noi per salire al rifugio e lui per scendere a Castello dove l’aspettava Beniamino. Ma anche la consapevolezza di quanta strada, bella, faticosa, dolorosa, abbiamo fatto in questi quasi 30 anni di vita insieme.
La montagna ti offre tanto silenzio e la possibilità di meditare e riflettere guardando le cose da un’altra prospettiva.
La sosta al rifugio è piacevole. Cena consumata in allegria con questi amici radunatisi apposta per l’occasione. Da parte mia molta stanchezza, la voglia di coricarmi per lenire il mal di schiena e il male alla gamba che cerco di tenere sotto controllo con il mio fidato OKI… E per una volta la gratitudine per non dovermi alzare ad ore improbabili per fare qualche ascensione. Stavolta si può dormire fino alle 7 !!
Riesco pure a telefonare a casa, protesa nel punto più esposto con un vento freddo che mi fa battere i denti, per ricevere e dare notizie a Enzo che nel frattempo è sceso senza problemi a valle.
Il secondo giorno è una passeggiata. Salita al Passo Vallanta. Discesa al Refuge de Viso. Salita al Buco di Viso e discesa sul Pian del Re.
In due giorni abbiamo fatto l’anello attorno al Re di Pietra per un totale di 37 km e 2400 metri di dislivello. Abbiamo avuto la fortuna di trovare due giornate meravigliose con un cielo azzurrissimo e un sole splendido!
Grazie a Carlo, Graziano, Giuliano, Luciana e Dorino.
Ogni tratto di montagna condivisa con altri è sempre lezione di vita preziosa…
Con gratitudine
Cilla